Dietro il fronte freddo che ha causato le abbondanti piogge affluisce aria viepiù secca a partire da ovest. La massa d'aria sopra la Svizzera rimane tuttavia instabile a causa della presenza di aria fredda in quota.
Non sono previste ulteriori precipitazioni copiose ed estese. L'allerta è dunque terminata.
Tra domenica sera e lunedì a mezzogiorno sul versante nordalpino centrale ed orientale, nonché nel nord e centro dei Grigioni, sono stati misurati accumuli di precipitazione di 40-60 mm. Nell'Alpstein sono stati registrati localmente fino a quasi 80 mm. Nelle adiacenti regioni di pianura sono stati misurati 20-40 mm, mentre nelle rimanenti regioni di pianura solo 10-20 mm.
A causa del carattere convettivo delle precipitazioni sono state osservate forti differenze regionali, in particolare a sud delle Alpi. Nel Locarnese sono caduti da 100 a 130 mm, localmente fino a 150 mm, nella media Valle Maggia, nella Riviera e sul Piano di Magadino da 100 a 110 mm. Nell'alta Valle Maggia, in Mesolcina, nella Valle di Blenio e in Val Bregaglia da 40 a 60 mm. Nel Ticino meridionale e in Engadina sono stati registrati rispettivamente accumuli di 30-50 mm e 20-25 mm.
Domenica il limite delle nevicate era situato a circa 3700 metri e nel corso della notte è sceso sotto i 3000 metri. Lunedì mattina il limite delle nevicate era situato a circa 2600 metri su entrambi i versanti delle Alpi.