Poiché i temporali si sviluppano spesso in modo rapido e improvviso, non è possibile prevederne l’esatta posizione e intensità con numerose ore di anticipo. Di conseguenza, il tempo a disposizione per i preparativi può essere molto breve. In caso di situazioni temporalesche è pertanto opportuno essere pronti a fronteggiare intense precipitazioni (pioggia o grandine), raffiche di vento e fulmini.
Informazioni sulle possibili conseguenze e sui livelli di pericolo in caso di temporali.
Nel caso di temporali in rapido spostamento sono da attendersi soprattutto forti raffiche di vento, accompagnate eventualmente anche dalla grandine. Di norma le raffiche precedono la fase con il maggior numero di scariche elettriche e le precipitazioni più intense. Il potenziale di pericolo dei temporali in movimento lento o quelli stazionari è costituito in particolare dalle abbondanti precipitazioni. Per stimare la distanza di un temporale basta calcolare il lasso di tempo tra l’avvistamento del fulmine e il momento in cui si ode il tuono: più corto è l’intervallo tra lampo e tuono, più vicino è il temporale.
Regola generale: dividendo per tre il numero di secondi che intercorrono tra lampo e tuono si otterrà la distanza del temporale in km.
Come comportarsi immediatamente prima o durante un temporale:
Passato il temporale non sussiste più alcun pericolo meteorologico imminente. Per evitare ulteriori danni, adottare subito misure adeguate, come sgombero e pulizia.
Osservare inoltre i seguenti punti:
Per evitare danni futuri si raccomanda di: