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Livelli di pericolo temporale

Il temporale è un fenomeno meteorologico complesso, caratterizzato da scariche elettriche (fulmini) seguite da tuoni e forti scrosci, talvolta accompagnati da grandine e forti raffiche di vento. All’origine dello sviluppo di un temporale vi sono un sufficiente livello di umidità e il sollevamento rapido di masse d’aria, per esempio innescato da un forte riscaldamento. All’interno di una nube temporalesca (cumulonembo), si hanno spesso forti correnti ascensionali e di caduta che possono causare forti turbolenze.

Livello di pericolo 1 (pericolo nullo o debole)

Per i temporali violenti vengono diramate soltanto allerte di livello 3 e 4. Benché oggigiorno si disponga di mezzi tecnici e metodi di previsione all’avanguardia, non è possibile prevedere e allertare con precisione e con numerose ore di anticipo l’intensità, il luogo e l’ora esatti di un temporale violento. Per questo motivo non è opportuno distinguere troppi livelli di allerta.

Livello di pericolo 2 (pericolo moderato)

Temporali tipici per la stagione (per i quali non vengono diramate allerte particolari).

Livello di pericolo 3 (pericolo marcato)

Conseguenze

  • Improvvise piene di ruscelli, fiumi o torrenti.
  • Alberi sradicati e divelti.
  • Possibili frane lungo i pendii ripidi.
  • Danni da grandine o da scariche elettriche.
  • Straripamento / intasamento della rete di evacuazione delle acque meteoriche con conseguente allagamento di tratti stradali, sottopassaggi, autorimesse sotterranee o cantine.
  • Perturbazione del traffico stradale, ferroviario o aereo.
  • Navigazione sui laghi difficoltosa a causa di improvvise e violente raffiche di vento.

Comportamento

Ulteriori informazioni disponinibili alla pagina Come comportarsi durante un temporale

Descrizione dei valori misurati e previsti

Temporali violenti (flash temporali; locali, anticipo dell’allerta 0-2 ore): raffiche di 90-120 km/h, grandine di 2-4 cm, intensità delle piogge di 30-50 mm/h

Livello di pericolo 4 (pericolo forte)

Conseguenze

  • Improvvise piene di  ruscelli, fiumi o torrenti.
  • Alberi sradicati e divelti
  • Possibili frane lungo i pendii ripidi
  • Danni da grandine o da scariche elettriche
  • Straripamento / intasamento della rete di evacuazione delle acque meteoriche con conseguente allagamento di tratti stradali, sottopassaggi, autorimesse sotterranee o cantine.
  • Perturbazione del traffico stradale, ferroviario o aereo.
  • Navigazione sui laghi difficoltosa a causa di improvvise e violente raffiche di vento.

Comportamento

Ulteriori informazioni disponinibili alla pagina Come comportarsi durante un temporale

Descrizione dei valori misurati e previsti

Temporali molto violenti (flash temporali, locali; tempo di anticipo dell’allerta 0-2 ore): raffiche di vento >120 km/h, grandine > 4 cm, intensità delle precipitazioni > 50 mm/h

Livello di pericolo 5 (pericolo molto forte)

Per i temporali violenti vengono diramate soltanto allerte di livello 3 e 4. Benché oggigiorno si disponga di mezzi tecnici e metodi di previsione all’avanguardia, non è possibile prevedere e allertare con precisione e con numerose ore di anticipo l’intensità, il luogo e l’ora esatti di un temporale violento. Per questo motivo non è opportuno distinguere troppi livelli di allerta.

Osservazioni

Nel caso i meteorologi si attendono un potenziale di temporali violenti estesi, viene emessa una prospettiva di maltempo, che viene visualizzata con un tratteggio sul web e sulla App. Nel caso di temporali violenti che soddisfano almeno uno dei criteri sopracitati (vento, grandine, piogge intense), vengono diramate a breve termine delle allerte “flash temporali” con una specificazione più circoscritte nel tempo e nello spazio. Queste allerte sono possibili solo quando il temporale si sta già sviluppando e hanno un anticipo compreso tra 0 e 2 ore.