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Bollettino sui pericoli naturali della Confederazione

Data di edizione: domenica 8 agosto 2021, ore 05:30
Prossima informazione: domenica 8 agosto 2021, ore 12:00

Fine delle piogge intense nelle Alpi orientali. Permane un pericolo di piena marcato per il lago di Lugano e il Lago Bodanico. Pericolo di piena per il Ticino e il Reno alpino.  

Fra sabato pomeriggio e domenica mattina nei Grigioni settentrionali e centrali si sono verificate precipitazioni intense a tratti temporalesche. In queste regioni sono stati registrati da 25 a 35 mm, localmente fino a 45 mm. Nel fine settimana sussiste un pericolo di piena moderato per il Ticino e il Reno alpino (grado 2). Restano in vigore le allerte per il lago di Lugano e il Lago Bodanico (grado 3), così come quelle per l’Aare a valle del lago di Bienne, il Reno a valle del Lago Bodanico e la Tresa (grado 2). Il Ticino e il Reno alpino sono ora interessati da un’allerta di grado 2 (pericolo di piena moderato).  
Processo livello Zone interessate da a
Piena 3 Lago di Costanza, Lago di Lugano 04.08.21, ore 12 09.08.21, ore 12
Piena 2 Aare dalla confluenza con l'Emme fino alla confluenza con il , Reno dal lago di Costanza fino alla confluenza con il Thur , Tresa 04.08.21, ore 12 09.08.21, ore 12
Piena 2 Aare dal lago di Bienne fino alla confluenza con l'Emme 06.08.21, ore 12 09.08.21, ore 12
Piena 2 Ticino 07.08.21, ore 18 08.08.21, ore 12
Piena 2 Reno alpino 07.08.21, ore 22 08.08.21, ore 15

Meteo  (Aggiornato il: 08.08.2021, ore 05:30)

Situazione attuale

Fra sabato a metà giornata e domenica mattina un fronte freddo attivo ha interessato il nostro Paese. In circa 12 ore nel nord e nel centro dei Grigioni sono stati misurati fra 25 e 35 mm, localmente fino a 45 mm. Nelle regioni limitrofe delle Alpi centrali e orientali sono caduti da 15 a 25 mm. A sud delle Alpi i quantitativi di pioggia hanno raggiunto 55 – 80 mm, localmente 95 – 110 mm. Nella Svizzera occidentale sono stati registrati da 25 a 40 mm. Il limite delle nevicate è calato da 3600 metri a 2700 – 3000 metri al Nord, a 3000 – 3200 metri al Sud e nei Grigioni.

Previsione

Con lo spostamento del fronte freddo verso est le precipitazioni si sono in gran parte indebolite e le allerte vengono pertanto revocate. Nei prossimi giorni non sono previste precipitazioni in grado di raggiungere le soglie di allerta. Per le previsioni meteorologiche consultare il bollettino meteorologico aggiornato più volte al giorno disponibile sulla app o sul sito di MeteoSvizzera alla pagina https://www.meteosvizzera.admin.ch/home.html?tab=report.

Corsi d'acqua e laghi  (Aggiornato il: 07.08.2021, ore 12:00)

Situazione attuale

Su gran parte della Svizzera, venerdì non sono cadute precipitazioni. Di conseguenza, sono stati osservati livelli delle acque in calo nella maggior parte dei corpi idrici.

Il livello delle acque del lago di Lugano ha raggiunto il suo picco giovedì e fino a sabato mattina è sceso di circa 7 cm. Tuttavia, si trova ancora ampiamente nel grado di pericolo 3. Anche la Tresa, il suo emissario, registra portate costantemente elevate nell’ambito del grado di pericolo 2.

Per quanto concerne il lago Bodanico, il livello delle acque si è stabilizzato nella fascia inferiore del grado di pericolo 3 (lago superiore), mentre il lago inferiore continua invece a salire e le sue acque si trovano ancora nel grado di pericolo 2. Questo vale anche per il Reno a valle del Lago Bodanico.

I livelli delle acque dei laghi di Murten e di Neuchâtel hanno proseguito la loro tendenza al calo. Il dislivello tra le acque del lago di Neuchâtel e quelle del lago di Bienne è sceso a circa 30 cm. La portata nel canale di collegamento Thielle si è ridotta di conseguenza e ora si situa sotto il grado di pericolo 2 e, quindi, non è più interessata da allerte. Il deflusso regolato dell’Aare in uscita dal lago di Bienne è ancora mantenuto a un livello elevato, senza mettere in pericolo le zone a valle. Da alcuni giorni è in leggero calo e da venerdì si trova nel grado di pericolo 2.

Previsioni

Da sabato pomeriggio le precipitazioni previste causeranno aumenti diffusi e significativi del livello delle acque, soprattutto in Ticino, nei Grigioni e nelle regioni a nord del Lago Lemano. In particolare, i torrenti e i fiumi di piccole e medie dimensioni possono reagire alle precipitazioni in modo rapido e con aumenti marcati delle portate.

Restano pertanto in vigore le allerte per il lago di Lugano e il Lago Bodanico e i relativi emissari come quella per l’Aare a valle del lago di Bienne. Sono ora interessati da un’allerta di grado 2 il Ticino e il Reno alpino. Anche le portate della Maggia e dell’Inn aumenteranno in modo marcato, ma è probabile che non raggiungano il grado di pericolo 2.

A causa dell’andamento temporalesco delle precipitazioni, per queste regioni e per le zone limitrofe l’ampiezza e quindi l’incertezza delle previsioni è relativamente elevata.

L’UFAM ha pubblicato un rapporto sulle piene del luglio 2021, disponibile online su Piene del luglio 2021: le intense precipitazioni causano inondazioni diffuse.

Stazione Livello di pericolo Massimo Periodo massimo
Bodensee (Obersee) - Romanshorn 3 396.95 - 397.00 m s. l. m. 09.08.21, ore 12 - 10.08.21, ore 12
Bodensee (Untersee) - Berlingen 2 396.50 - 396.55 m s. l. m. 10.08.21, ore 00 - ore 23
Rhein-Diepoldsau 2 900 - 1600 m³/s 08.08.21, ore 06 - ore 12
Ticino-Bellinzona 2 500 - 900 m³/s 07.08.21, ore 23 - 08.08.21, ore 05