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Bollettino sui pericoli naturali della Confederazione

Data di edizione: domenica 3 ottobre 2021, ore 20:20
Prossima informazione: lunedì 4 ottobre 2021, ore 11:00

Piogge abbondanti sul versante sudalpino e lungo la cresta principale delle Alpi; fine della tempesta di favonio sul versante nordalpino. Pericolo di piena al sud delle Alpi e nelle regioni limitrofe.  

Fra domenica e martedì sono attesi fra 120 e 250 mm di precipitazione sul versante sudalpino, nelle regioni settentrionali a ridosso della catena principale delle Alpi da 70 a 140 mm. Fra sabato e domenica sera nelle vallate nordalpine il favonio ha toccato raffiche di 80-110 km/h. I livelli dei fiumi saliranno bruscamente a causa delle precipitazioni previste. Da lunedì a mercoledì, per i fiumi Ticino, Maggia e Reuss urana vige un pericolo di piena moderato.  
Processo livello Zone interessate da a
Piogge 4 Alta Valmaggia, Leventina, Locarnese 03.10.21, ore 00 05.10.21, ore 18
Piogge 4 Lugnez-Valsertal, Urner Oberland, Urserntal, Val Medel-Sumvitg, nördliches Tavetsch 04.10.21, ore 00 06.10.21, ore 00
Piogge 3 Bellinzonese, Blenio, Riviera, Verzasca 03.10.21, ore 00 05.10.21, ore 18
Piogge 3 Aletschgebiet, Binntal, Brig - nördliches Simplongebiet, Oberes Mattertal, Oberes Saastal, Obergoms, Südliches Simplongebiet 03.10.21, ore 18 05.10.21, ore 15
Piogge 3 Bivio-Avers, Brigels, Erstfeld-Engelberg, Flüelen-Unterschächen, Gersau-Engelbergertal, Glarus Süd-Grosstal, Grindelwald, Innertkirchen-Guttannen, Maderanertal, Meiringen-Gadmertal, Rheinwald, Riein-Safiental 04.10.21, ore 00 06.10.21, ore 00
Piena 2 Maggia, Reuss di Uri, Ticino 04.10.21, ore 06 06.10.21, ore 11

Meteo  (Aggiornato il: 03.10.2021, ore 20:20)

Situazione attuale

La Svizzera si trova al margine di un vasto sistema depressionario con centro sulle Isole britanniche. Sulle Alpi si è sviluppata una vigorosa corrente da sudovest, che convoglia aria mite e umida verso la regione alpina. Sul versante sudalpino si instaurata un'attiva situazione di sbarramento, che porta con sé abbondanti precipitazioni in grado di debordare anche al di là della cresta principale delle Alpi.   

Domenica sera, con l'arrivo di un fronte freddo, si è conclusa la fase di favonio nelle vallate nordalpine. Non sono più attese raffiche di vento oltre le soglie di allerta. L'allerta per il vento è pertanto revocata.

Previsioni

Sul versante sudalpino le precipitazioni sono iniziate debolmente nella notte su domenica. Le precipitazioni, inizialmente deboli, andranno gradualmente intensificandosi a partire da domenica in serata. La fase più intensa è attesa fra lunedì pomeriggio e la notte su martedì. Infine le precipitazioni diminuiranno gradualmente nella giornata di martedì.

L’evento toccherà in modo particolare la parte occidentale del Sopraceneri. Secondo i dati degli ultimi modelli entro martedì sera nel Locarnese, la Valle Maggia sono attesi 200 – 250 mm di pioggia, con punte locali fin oltre i 300 mm. Questi quantitativi giustificano il rialzo del livello di pericolo per queste tre regioni al livello 4. Pure in livello 4 viene portata la Leventina per i quantitativi attesi nell’Alta leventina che dovrebbero essere fra 160 e 200 mm.

Nel Bellinzonese, in Valle Verzasca, in Val di Blenio, in Riviera sono attesi da 110 a 160 mm. Questi quantitativi giustificano un’allerta per piogge di livello 3. Nelle regioni circostanti del Ticino e Moesano le precipitazioni dovrebbero essere comprese fra 50 e 100 mm; di conseguenza per queste regioni è emessa un’allerta di livello 2. Benché i temporali non saranno l’elemento principale di questo evento di precipitazioni, non si esclude lo sviluppo di qualche locale temporale, in particolare a partire da lunedì in giornata.  

Anche la regione del Sempione e alcune regioni a nord delle Alpi saranno interessate da precipitazioni importanti. Fino a martedì sera nelle regioni centro-settentrionali adiacenti la cresta principale delle Alpi sono attesi da 100 a 140 mm, che giustificano un livello 4 di pericolo per piogge, mentre nella zona del Sempione, che ha delle soglie più elevate, ciò corrisponde a un livello 3. Nelle altre regioni oggetto di questo bollettino dei pericoli naturali sono attesi da 70 a 100 mm e di conseguenza per esse è stata emessa un'allerta di livello 3.

Il limite delle nevicate rimarrà attorno ai 3000 metri per la maggior parte dell’evento e calerà solo a partire da lunedì sera verso i 2500 metri al Sud e i 2000 m a nord delle Alpi.

Alcune regioni sia al Sud sia al Nord delle Alpi sono state alertate con un'allerta di livello 2, sempre per le piogge attese.

 

Corsi d'acqua e laghi  (Aggiornato il: 03.10.2021, ore 11:22)

Situazione attuale

Domenica mattina i fiumi segnano livelli da normali a leggermente inferiori alla media stagionale. Il livello del lago di Lugano è entro la norma, mentre quello del Lago Maggiore è leggermente sotto la media.

Previsioni

A causa delle precipitazioni intense, i fiumi a sud delle Alpi e nelle regioni limitrofe a nord della catena principale alpina saliranno fortemente da lunedì. I picchi di portata sono previsti per martedì mattina. Lungo la Maggia e il Ticino sono attese portate nel grado 2 (pericolo moderato). La Reuss urana dovrebbe raggiungere di poco il grado di pericolo 2. Anche il livello del Lago Maggiore salirà nettamente, ma secondo le attuali previsioni rimarrà ancora, anche se di poco, nel grado di pericolo 1 (pericolo nullo o debole).

Stazione Livello di pericolo Massimo Periodo massimo
Maggia-Locarno 2 1200 - 1700 m³/s 04.10.21, ore 22 - 05.10.21, ore 10
Reuss-Seedorf 2 250 - 350 m³/s 05.10.21, ore 00 - ore 10
Ticino-Bellinzona 2 700 - 900 m³/s 05.10.21, ore 02 - ore 12
Ticino-Pollegio 2 300 - 400 m³/s 05.10.21, ore 00 - ore 10

Scivolamenti  (Aggiornato il: 03.10.2021, ore 11:22)

Previsioni

Le elevate quantità di precipitazioni previste, associate a forti precipitazioni locali, possono innescare nelle regioni interessate scivolamenti e colate di detritiche spontanei e locali.