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Bollettino sui pericoli naturali della Confederazione

Data di edizione: domenica 5 gennaio 2025, ore 11:05
Prossima informazione: lunedì 6 gennaio 2025, ore 21:00

Fine della pioggia che gela al suolo a nord delle Alpi, tempesta di favonio nelle Alpi. 

Sabato sera e nella notte su domenica in pianura e nel Giura sono stati registrati 1-4 mm di pioggia che gela al suolo. Le precipitazioni sono terminate. Tra domenica sera e lunedì sera, nelle vallate nordalpine è atteso favonio tempestoso. 
Processo livello Zone interessate da a
Vento 3 Valli percorse dal favonio 05.01.25, ore 22 06.01.25, ore 21

Meteo - Situazione attuale  (Aggiornato il: 05.01.2025, ore 11:05)

Situazione generale

La regione alpina si trova sotto l'influenza di una depressione sulle Isole Britanniche. Dietro alla perturbazione attiva che nella notte su domenica ha attraversato la Svizzera è affluita, con una corrente da sudovest, aria mite e temporaneamente meno umida in direzione del versante nordalpino. A partire da domenica sera s'instauererà a sud delle Alpi una situazione di sbarramento, a nord di esse invece una forte corrente favonica. Lunedì sera il fronte freddo associato alla citata depressione sulla Gran Bretagna attraverserà la Svizzera ponendo fine al forte favonio.

Retrospettiva

Sabato sera, in corrispondenza con il transito di un fronte caldo attivo, a nord delle Alpi si sono verificate nevicate estese con temperature ovunque sotto lo zero. Nella Svizzera romanda, nella regione di Basilea e in parte dell'Altopiano centrale, le precipitazioni si sono rapidamente tramutate in pioggia che gela al suolo. Nell'Altopiano orientale il passaggio da neve a pioggia che gela al suolo è avvenuto invece solo nella notte su domenica. In seguito è affluita da sudovest aria sensibilmente più mite che ha fatto salire le temperature di alcuni gradi oltre lo zero. 
Tra sabato sera e domenica mattina sono caduti in pianura e nel Giura 1-4 mm di pioggia che gela al suolo. 

Meteo - Previsioni  (Aggiornato il: 05.01.2025, ore 11:05)

Evoluzione più probabile

Tra domenica sera e lunedì sera s'instaurerà nella Alpi una marcata situazione favonica. Nelle vallate nordalpine, in una fascia che spazia dall'Oberland bernese alla valle del Reno sangallese, il favonio soffierà con raffiche di 90-110 km/h, con punte localmente fino a 120 km/h. Sopra 1800 metri sono attese raffiche di 130-160 km/h. Nelle regioni adiacenti alle vallate percorse dal favonio, sono attese raffiche di 70-90 km/h in pianura e di 100-120 km/h in montagna. Queste regioni sono state allertate con un livello 2. 

A sud delle Alpi una situazione di sbarramento di media entità darà origine in montagna ad alcune nevicate con accumuli sopra 1300 metri dell'ordine di 20-40 cm. L'evento è allertato con un avviso di livello 2.

Incertezza

La durata della fase favonica è ben prevista dai modelli. Le raffiche previste mostrano lievi incertezze a livello locale. Nella valle urana della Reuss sono possibili anche raffiche di favonio fino a 130 km/h.