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Bollettino sui pericoli naturali della Confederazione

Data di edizione: venerdì 24 ottobre 2025, ore 11:00
Prossima informazione: ultime informazioni

Fine dei venti tempestosi sul versante nord delle Alpi. Revoca dell’allerta di piena per l’Arve.  

Dopo il passaggio della tempesta "Benjamin" nella notte su venerdì si sono attenuati sia i forti venti in montagna che le precipitazioni. L’Arve ha raggiunto il suo picco di portata giovedì sera.  

Meteo - Situazione attuale  (Aggiornato il: 24.10.2025, ore 11:00)

Situazione generale

La zona di bassa pressione "Benjamin" ha spostato il suo centro sul Mare del Nord e si è attenuata. Venerdì la forte corrente occidentale convoglia aria temporaneamente più secca verso le Alpi. Tuttavia, nei prossimi giorni aria nuovamente più umida raggiungerà la regione alpina.

Retrospettiva

Nella giornata di giovedì in montagna sono state registrate raffiche di vento comprese tra 100 e 150 km/h, durante la notte su venerdì il vento è diminuito a 80-120 km/h. Tutte le allerte sono state quindi revocate.

Durante la notte su venerdì le precipitazioni si sono concentrate lungo il versante nordalpino occidentale: nel Basso Vallese, nel Canton Vaud e nelle vicine Alpi e Prealpi della Savoia sono stati misurati 10 mm di pioggia, localmente fino a 20. Nelle altre regioni le precipitazioni sono risultate molto scarse. Il limite delle nevicate è rimasto stabile attorno a 1200 metri circa.

Corsi d'acqua e laghi  (Aggiornato il: 24.10.2025, ore 11:00)

Situazione attuale

Giovedì le portate dei fiumi sono aumentate in modo diffuso nella parte occidentale del nostro Paese. In nessuna stazione di misurazione è stato registrato il grado di pericolo 2 (pericolo moderato). L’Arve ha raggiunto il suo picco di portata giovedì sera. Le allerte di piena emanate per l’Arve e per i fiumi di piccole dimensioni in parte della Svizzera occidentale possono essere dunque revocate.

Previsioni

Le precipitazioni previste faranno aumentare nuovamente la portata dell’Arve nella giornata di sabato e nella notte tra lunedì e martedì. Secondo le previsioni attuali, tuttavia, le portate non supereranno il grado di pericolo 1 (pericolo nullo o debole).