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Bollettino sui pericoli naturali della Confederazione

Data di edizione: giovedì 4 novembre 2021, ore 08:00
Prossima informazione: ultime informazioni

Fine delle forti nevicate in montagna nelle Alpi centrali e orientali. 

Così come già avvenuto per le Alpi meridionali e occidentali, anche per le Alpi centrali e orientali l'allerta per forti nevicate in montagna viene revocata. 

Meteo  (Aggiornato il: 04.11.2021, ore 08:00)

Situazione attuale

Il fronte freddo che nella notte su giovedì è rimasto quasi stazionario sulle Alpi orientali, causando ancora alcune precipitazioni, si sposta verso est. Al suo seguito aria più stabile raggiunge la Svizzera da ovest.

Giovedì mattina le precipitazioni si sono indebolite, pertanto le allerte per forti nevicate nelle Alpi centrali e orientali vengono revocate.

Nelle Alpi centrali e orientali fino a giovedì mattina sono caduti oltre i 1000 metri da 10 a 25 cm di neve fresca, oltre i 1600 metri da 20 a 40 cm, localmente fino a 50 cm. Giovedì mattina in Engadina sono stati misurati da 15 a 30 cm, in Alta Engadina localmente fino a 60 cm.

Nella notte su giovedì il limite delle nevicate si è attestato sugli 800 - 1000 metri, ma nella Surselva e in parte della vallata del Reno esso è sceso fin verso i 600 metri.

In Vallese, nell'Alto Ticino e nell'Alto Moesano le precipitazioni si sono indebolite già nel corso di mercoledì sera, pertanto le allerte valide per queste regioni erano già state revocate. Sopra i 1500 metri circa sono caduti da 10 a 30 cm di neve fresca, sopra i 1800 - 2000 metri fino a 40 cm. La regione più colpita è stata quella compresa fra l'Alta Valle Maggia e la Val Bedretto, con accumuli fino a 60 cm. Il limite delle nevicate è sceso fin verso i 1100 metri.

Previsioni

Giovedì soprattutto lungo il pendio nordalpino e nelle Alpi orientali sono attesi alti rovesci, con un limite delle nevicate compreso fra 700 e 1000 metri. Tuttavia non sono più previsti accumuli importanti.