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Bollettino sui pericoli naturali della Confederazione

Data di edizione: giovedì 16 novembre 2023, ore 11:00
Prossima informazione: venerdì 17 novembre 2023, ore 11:00

Venti tempestosi a nord delle Alpi e forti nevicate lungo il versante nordalpino.  Ulteriore miglioramento della situazione di piena a nord delle Alpi. 

Fra giovedì sera e venerdì mattina una profonda depressione secondaria in transito sull'Europa centrale causerà forti raffiche di vento. Alle basse quote del Nord delle Alpi sono attese raffiche tra 70 e 120 km/h, fino a 150 km/h alle quote più elevate. In concomitanza, una situazione di sbarramento lungo il versante nordalpino causerà forti nevicate durante la giornata di venerdì con accumuli da 40 a 60 cm di neve fresca al di sopra dei 1500 metri. Per i laghi Lemano, di Thun, di Bienne e dei Quattro Cantoni, come pure per il Doubs, viene mantenuto il grado di pericolo 2 (pericolo moderato). Per consentire il deflusso delle acque dei laghi ai piedi del Giura, la portata in uscita dal lago di Bienne continua a essere regolata a un livello elevato. 
Processo livello Zone interessate da a
Piena 3 Aare a valle del lago di Bienne 15.11.23, ore 15 21.11.23, ore 11
Vento 3 Altopiano, Giura, Svizzera nordoccidentale, versante nordalpino 16.11.23, ore 17 17.11.23, ore 09
Nevicate 3 versante nordalpino centrale, versante nordalpino orientale 17.11.23, ore 00 18.11.23, ore 00
Piena 2 Lago dei Quattro Cantoni 15.11.23, ore 11 17.11.23, ore 11
Piena 2 Canale della Thielle, Doubs, Lago Lemano 16.11.23, ore 11 21.11.23, ore 11
Piena 2 Lago di Bienna, Lago di Thun 16.11.23, ore 11 17.11.23, ore 11

Meteo  (Aggiornato il: 16.11.2023, ore 11:00)

Situazione attuale

Da giovedì sera, la profonda depressione denominata "Frederico" si sposterà verso est, transitando nella prima parte della notte su venerdì dall'Alsazia-Lorena alla Germania meridionale. A partire dal tardo pomeriggio di giovedì, la Svizzera sarà interessata dai forti venti associati a questo minimo barico. I venti da ovest-sudovest s'intensificheranno in modo significativo, soprattutto alle quote più alte. Il fronte freddo associato raggiungerà la Svizzera nella tarda serata di giovedì: anche alle basse quote i venti risulteranno tempestosi. Durante la giornata di venerdì, con la rotazione dei venti a nordovest, si formerà una situazione di sbarramento sul versante nordalpino, in particolare sulla porzione centro-orientale.

Previsioni

Tra giovedì sera e venerdì mattina a Nord delle Alpi e nelle vallate alpine sono attese raffiche fra i 70 e i 120 km/h, ad altitudini superiori ai 1000 metri le raffiche potranno raggiungere i 110 - 150 km/h.

La fase più intensa a nord delle Alpi si estenderà dalla sera di giovedì alla prima metà della notte, mentre il vento raggiungerà il suo massimo nelle valli alpine nella seconda metà della notte, in concomitanza con l'arrivo del fronte freddo. Venerdì mattina il vento s'indebolirà rapidamente.

Dopo il passaggio della depressione "Frederico", durante la giornata di venerdì si svilupperà una marcata situazione di sbarramento sul versante nordalpino. Lungo il versante nordalpino al di sopra dei 1500 metri sono attesi da 40 a 60 cm di neve fresca, attorno ai 1000 metri sono previsti 10-20 cm di neve fresca. Il limite delle nevicate si situerà inizialmente sui 1500 metri, con il trascorrere delle ore scenderà rapidamente a 800-1000 metri.

Corsi d'acqua e laghi  (Aggiornato il: 16.11.2023, ore 11:00)

Situazione attuale

Con la diminuzione delle precipitazioni da mercoledì a mezzogiorno, anche le portate in entrate sono diminuite in misura marcata. I livelli delle acque a valle del lago di Thun, della Sarine, del Reno superiore, dell’Arve e del Rodano a valle del lago Lemano sono tornati nel grado di pericolo 1 (pericolo nullo). L’allerta è pertanto revocata per questi corsi d’acqua. Il livello del Doubs è sceso leggermente ma si trova tuttora nel grado di pericolo 2 (pericolo moderato).

Da ieri le minori portate in entrata e le portate in uscite regolate a un livello elevato hanno rallentato l’aumento dei livelli dei laghi. Fino a giovedì mattina, i livelli dei laghi di Thun e di Bienne sono addirittura scesi in misura marcata e si situano attualmente al di sotto del grado di pericolo 3. Mercoledì il livello del lago Lemano ha continuato a salire nella fascia di pericolo 2, mentre giovedì mattina il livello delle acque è tuttavia rimasto pressoché costante. Il livello del lago dei Quattro Cantoni è aumentato leggermente ma, seppur di poco, non ha raggiunto il grado di pericolo 2.

Previsioni

A seguito del basso limite delle nevicate, gran parte delle precipitazioni previste fino a venerdì a nord delle Alpi non influiranno sulle portate.

Il livello del Doubs continuerà a scendere, ma è probabile che si manterrà per tutto il fine settimana nel grado di pericolo 2. Per consentire un rapido calo dei livelli dei laghi ai piedi del Giura, le portate in uscita dal lago di Bienne vengono regolate fino a nuovo avviso a un livello elevato. Pertanto, per l’Aare a valle del lago di Bienne fino alla confluenza con l’Emme vige il grado di pericolo 3. L’allerta può per contro essere revocata per le portate a valle del lago Lemano e del lago di Thun.

Il livello del lago Lemano non salirà praticamente più e nei prossimi giorni continuerà a scendere, pur rimanendo per molto tempo ancora nel grado di pericolo 2. Il livello del lago di Thun calerà ulteriormente, rimanendo per il momento nel grado di pericolo 2.

Si prevede che il lago di Bienne torni al di sotto del grado di pericolo 2 nel corso di giovedì. Il lago dei Quattro Cantoni raggiungerà giovedì il suo picco nella fascia di pericolo 2 e in seguito calerà lentamente.